Cosa non possono fare i Testimoni di Geova? Sono davvero tanti i divieti: dai tatuaggi alla donazione di sangue, passando per il voto.
Incontrare i Testimoni di Geova e riconoscerli non è difficile: viaggiano sempre in coppia, con opuscoli pseudo religiosi e sono particolarmente insistenti. La forza che mettono nella missione evangelica è encomiabile, ma spesso peccano di empatia. Tralasciando questo aspetto, vediamo cosa non possono fare coloro che appartengono alla comunità .
Testimoni di Geova: cosa non possono fare?
Comunità religiosa riconosciuta in Italia nel 1929, i Testimoni di Geova sono circa nove milioni in tutto il mondo. La loro storia nasce intorno al 1800 in Pennsylvania, negli Stati Uniti d’America, per volere di un gruppo di studenti della Bibbia capitanato da Charles Taze Russel. In sostanza, i fedeli di Geova sostengono di seguire il cristianesimo delle origini, motivo per cui hanno una traduzione propria del libro sacro. Da qualcuno è definita più una setta che una religione e il motivo è da rintracciare nelle cose che non possono fare i fedeli. Gli adepti, infatti, devono necessariamente seguire una serie di regole, altrimenti si rischia la cacciata.
Innanzitutto, i Testimoni di Geova devono impostare la loro vita su quanto scritto sulla Bibbia e accettare e obbedire sempre alle regole e ai codici comportamentali imposti dalla comunità . I rapporti sociali sono ammessi solo tra i fedeli, mentre con gli altri ci si può intrattenere solo lo stretto necessario, come il tempo che si trascorre a scuola o a lavoro. Inoltre, non possono aderire alle campagne elettorali, assumere incarichi politici ed esprimere la loro preferenza in qualsiasi contesto. I ragazzi, ad esempio, non possono neanche votare alle elezioni del rappresentate di classe. Ovviamente, i Testimoni di Geova si devono tenere alla larga dalle armi, motivo per cui è vietato entrare a far parte delle Forze Armate.
Infiniti divieti, alcuni davvero pericolosi
Ai Testimoni di Geova è vietato anche: fare tatuaggi o piercing, amare persone dello stesso sesso o non appartenenti alla congregazione, giocare d’azzardo, parlare male della comunità e frequentare discoteche e sale da ballo. Le norme di cui abbiamo parlato fino ad ora possono essere più o meno condivisibili, ma nessuna di loro mette in pericolo la vita dei fedeli. Diverso il discorso per un’altra regola di cui spesso si sente parlare al telegiornale: i Testimoni di Geova non possono donare o ricevere sangue. Questo è un punto molto importante, visto che i genitori hanno questa facoltà di scelta per i figli fino al compimento del 18esimo anno d’età .